Realizzare un e-book utilizzando programmi open-source e creando una serie di risorse interattive: il progetto della classe 2°E dell’I.C. De Filis di Terni era ambizioso, ed ha interessato l’intero anno scolastico, che ha visto le ore laboratoriali d’informatica della Classe 2° impiegate per familiarizzare gli studenti all’utilizzo di diversi programmi, sia software che in piattaforme on-line, e infine realizzare un prodotto di alta qualità.
L’idea è stata quella di racchiudere in un volume virtuale tutte le conoscenze acquisite nel corso dell’anno su uno dei maggiori autori della nostra letteratura, Dante Alighieri, calandone l’opera nel contesto storico e linguistico dell’Italia medioevale e corredando i testi di immagini e approfondimenti multimediali e interattivi.
Dalla linea del tempo virtuale alla realizzazione dello schema dell’Inferno in 3D, dagli approfondimenti sui singoli personaggi sfogliabili direttamente sul web in un’apposita biblioteca ai quiz on-line a corredo e verifica dei singoli capitoli, fino all’impaginazione e alla scelta di colori e immagini, gli studenti si sono pienamente calati nella dimensione di autori e insieme editori del proprio testo, strutturando con i docenti una tabella di gestione dei lavori e delle scadenze che ha permesso loro di crescere in una delle fondamentali Competenze di Cittadinanza, l’organizzazione e la gestione dei propri studi.
Alla fine del percorso, gli studenti hanno realizzato così il proprio libro virtuale su Dante e contribuito alla creazione di un prodotto comune di classe, sintesi di come la Scuol@2.0 possa rappresentare il momento di incontro tra le conoscenze dei docenti e le capacità degli studenti in un contesto didattico innovativo, senza tralasciare però la tradizione. Il lavoro sui testi, la lettura, parafrasi e commento di passi scelti della Divina Commedia, lo studio delle pagine dedicate alla nascita della nostra letteratura e della nostra storia, la scrittura e la correzione dei testi prodotti dagli studenti, hanno rappresentato infatti il sostrato imprescindibile che ha permesso un’elaborazione così innovativa e dinamica di conoscenze fondamentali per la crescita dei ragazzi come cittadini dell’Italia e dell’Europa di domani.