di Carlo Ceraso
30 studenti in cerca di…autore? Magari. Più semplicemente di un’aula e qualche insegnante per completare il loro ciclo di studi. E’ quanto sta succedendo agli allievi del corso serale dell’Istituto Tecnico Commerciale Scarpellini di Foligno che da ieri l’altro si sono visti tagliati fuori dal ciclo di studi per decisione della Direzione Regionale che ha soppresso la IV classe. Una decisione che ai più è sembrata illogica visto che, a quanto sostengono ‘ragazzi’ e docenti, il vertice regionale del Ministero retto dalla Gelmini avrebbe invece mantenuto la III e la V classe. E gli studenti lavoratori della IV? Loro dovranno arrangiarsi in qualche modo, che diamine. Magari andando in qualche Istituto privato di Perugia o Terni, perchè nella città della quintana di scuole parificate non ve ne sono. E sborsando, ovviamente, un bel po’ di soldi. L’80% di loro lavora, solo 6 quelli inoccupati che hanno deciso di riprendere gli studi per conseguire il famoso ‘pezzo di carta’. Dunque, almeno per il momento, il loro sogno di completare gli studi può considerarsi finito. O meglio, trasformato in un vero e proprio incubo. Una speranza viene però dal sindaco, contattato telefonicamente da Tuttoggi.info. “Nessuno mi aveva informato – dice Nando Mismetti – ma già da domani mattina (oggi, n.d.r.) mi metterò in contatto con la direzione regionale. Questi sono gli effetti del decreto Gelmini, quello che porterà in Umbria al taglio di 700 lavoratori fra personale docente e ausiliario. Mi pare ovvio che questi studenti devono essere aiutati a concludere il loro ciclo di studi e il Comune di Foligno sarà dalla loro. Certo è molto triste assistere a simili decisioni, a veder disintegrati servizi di primari importanza come quelli scolastici. E’ assurdo che, anzichè chiudere il primo anno di corso (ovvero la 3° classe, n.d.r.), si sia preferito troncare come una cesoia il percorso di questi 30 studenti”.