Studenti in piazza anche a Perugia per chiedere il ritiro della seconda prova scritta dell’esame di maturità, annunciata dal Ministero. Parlano di scritti “a sorpresa”, gli studenti, introdotti dopo due anni di pandemia in cui le lezioni sono state fatte spesso in Dad.
Ma soprattutto, lamentano il fatto che questa scelta sia stata fatta senza un confronto con gli studenti. Per questo, in caso di mancato confronto, dopo la manifestazione di questa mattina (venerdì) gli studenti sono pronti a manifestare anche davanti al Ministero, se necessario.
Intanto, in piazza Italia, solo ai palazzi della Regione, della Provincia e della Prefettura, dove sono arrivati salendo in corteo da viale Indipendenza, con i vessilli dell’Unione degli studenti e Altrascuola, hanno intonato slogan e mostrato slogan di protesta. “Gli immaturi siete voi” recitava uno di questi.
Così Anna Pierucci, coordinatrice di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Perugia: “Gli studenti di Perugia si sono mobilitati per reclamare un reale ascolto da parte del Ministero, che finora ha fatto scelte irragionevoli senza il benché minimo coinvolgimento delle rappresentanze studentesche”. E la coordinatrice regionale Caterina Bigini aggiunge: “Auspichiamo che il ministero sia attento alle esigenze che gli studenti hanno manifestato, non è possibile chiudersi nei palazzi senza coinvolgere chi vive la scuola ogni giorno”.
(servizio Tommaso Benedetti)