Nonostante il dominio dell’era digitale, negli ultimi tempi, sembrano essere tornate di moda i messaggi sui muri. Dopo le scritte nazi-fasciste apparse ieri nel Comune di San Giustino e quelle di qualche settimana al parco Ranghiasci di Gubbio, diciture inequivocabili contro la Lega Nord sono apparse nei pressi della sezione tifernate del medesimo partito. A denunciarlo è stato il Responsabile giovanile umbro del Carroccio Riccardo Augusto Marchetti:
In questo fine settimana sono apparse delle scritte offensive sotto la finestra della nostra sezione, in Piazza Gioberti, parole di odio e disprezzo nei nostri confronti fatte probabilmente da persone che termini quali democrazia e confronto politico-civile non sanno nemmeno cosa siano. Credo che simili azioni si (s)qualifichino da sole e sono indubbiamente da condannare con decisione, al di là del colore politico
“Il nostro impegno sul territorio é assiduo, – continua Marchetti – ascoltiamo i territori e stiamo lavorando per trovare soluzione reali e concrete alle tante problematiche dei cittadini tifernati, questo non piace evidentemente a qualcuno che, dopo aver rubato perfino le bandiere poste al primo piano, ha pensato bene di imbrattare i muri dell’edificio. Mi sorprende come questa gente abbia così tanto tempo libero per andare ad insultare chi la pensa (se poi di pensare sono capaci) in maniera diversa. Se ci fossero state le telecamere avremmo di scoperto i colpevoli, peccato che l’amministrazione Bacchetta le abbia montate senza una logica, lasciando sprovvista una delle principali vie di accesso al centro storico”.