Un barbiere abusivo in via Garibaldi, nel pieno centro di Umbertide, è stato scoperto dopo gli accertamenti della Polizia locale, che hanno subito imposto la chiusura del negozio.
Al momento del sopralluogo degli agenti è emerso che il responsabile – un 21enne egiziano residente Città di Castello – aveva rilevato il salone da un connazionale (che aveva dichiarato cessata attività lo scorso 20 ottobre) senza però aver presentato apposita Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) presso lo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Umbertide.
Il ragazzo non è stato inoltre in grado di documentare il possesso dei requisiti professionali per l’esercizio dell’attività di acconciatore. Da qui è scattata l’ordinanza per l’immediata cessazione dell’esercizio, con le saracinesche che resteranno abbassate almeno fino a quando il giovane barbiere non si sarà messo in regola.
Il 21enne, che peraltro lavorava anche in orari notturni e nei festivi, nel caso non dovesse rispettare l’ordinanza potrebbe rischiare fino a tre mesi di arresto e una ammenda fino a 206 euro. Potrà comunque presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento al Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria.