Ben due persone sono state denunciate per truffa dai Carabinieri di Città di Castello. I fatti, con protagonisti, vittime e modalità di raggiro differenti, si sono svolti alcune settimane fa.
Nel primo caso, un 87enne tifernate aveva segnalato ai militari di aver ricevuto bollette, per il pagamento della corrente elettrica e del telefono, da parte di società diverse da quelle di cui è cliente da anni. I Carabinieri, dopo aver acquisito la documentazione e ricostruito la vicenda, sono risaliti ad un 22enne residente in provincia di Perugia il quale, incaricato da una Società di servizi di ricercare nuovi clienti per alcune aziende operanti nelle telecomunicazioni e nella fornitura di energia elettrica, tempo fa si era recato presso l’abitazione dell’anziano prospettandogli la possibilità di ottenere vantaggi economici con il cambio di gestore. L’anziano, pur non conoscendo nel dettaglio il contenuto dell’offerta, era stato comunque indotto, con alcuni raggiri, a firmare un documento che solo dopo ha saputo essere un nuovo contratto. Non contento il 22enne ha anche sottoscritto a nome del pensionato, falsificandone la firma, un ulteriore contratto con una società telefonica.
L’altro denunciato è un 30enne residente a Città di Castello, che ha pensato bene di attivare una linea telefonica residenziale presso la propria abitazione in affitto, utilizzando le generalità della sua vicina di casa. Quando alla signora è giunta la prima bolletta, ha prima pensato ad un errore ma successivamente, approfondendo la questione, ha capito di essere rimasta vittima di una vera e propria truffa ed ha così sporto denuncia. Ai Carabinieri sono stati sufficienti pochi accertamenti per individuare l’autore il quale, oltre che di truffa, dovrà anche rispondere del reato di sostituzione di persona.