Importante operazione antidroga dei carabinieri tifernati, l’importante quantità di stupefacente sequestrato avrebbe consentito di immettere sul mercato diverse migliaia di dosi, per un profitto stimabile e prossimo ai 150.000 euro
Ennesima e importante operazione antidroga in Altotevere, nella zona sud di Città di Castello, dove i carabinieri hanno arrestato due presunti spacciatori.
La casa sospetta
Gli accertamenti erano stati avviati da tempo, appena giunta la segnalazione di strani movimenti e presenze presso un’abitazione nel Tifernate. Le forze dell’ordine, con numerosi appostamenti e pedinamenti, non hanno impiegato molto a capire come quel viavai sospetto fosse collegato a qualcosa di illegale.
La “cliente”
Dopo giorni di attività investigative i carabinieri hanno quindi deciso di intervenire: notata una donna scendere da un’utilitaria, entrare nell’abitazione e rapidamente uscirne, hanno deciso di fermarla. Quest’ultima – una 30enne proveniente da Sansepolcro (Ar) – è stata trovata in possesso di quasi 3 grammi di cocaina appena acquistati.
Il blitz e il getto della cocaina
Il sequestro della droga ha tolto ogni dubbio agli uomini dell’Arma che, sfruttando l’effetto sorpresa, hanno mandato subito una pattuglia a casa del presunto spacciatore, un 36enne di nazionalità albanese. I militari sono entrati nell’abitazione lasciando solamente pochi istanti per pensare ad un complice presente in casa, un 27enne anch’esso di nazionalità albanese, a cui non è rimasto altro che gettare dalla finestra una busta di colore marrone, da cui sono rotolati fuori ben 11 pacchetti con 950 grammi di cocaina.
La perquisizione della casa
Recuperato il tutto, i carabinieri hanno proceduto ad una scrupolosa perquisizione della casa dove, oltre alla droga “defenestrata”, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dosi da vendere al dettaglio, alcuni telefoni cellullari, verosimilmente utilizzati per i contatti con gli acquirenti, e la somma contante di 2.445 euro, ritenuta dagli inquirenti provento dell’attività di spaccio.
“Importante colpo allo spaccio in Altotevere”
Con l’arresto dei 2 presunti spacciatori ed il sequestro di quasi 1 kg di cocaina, i militari ritengono di aver assestato un altro importante colpo allo spaccio di droga nell’Alta Valle del Tevere. L’importante quantità di stupefacente sequestrato, a seconda del grado di purezza che sarà stabilito nei prossimi giorni tramite gli accertamenti tecnici del Laboratorio Analisi del Comando provinciale, avrebbe sicuramente consentito di immettere sul mercato diverse migliaia di dosi, per un profitto stimabile e prossimo ai 150.000 euro.
A conclusione delle indagini, la 30enne toscana è stata segnalata quale assuntrice di stupefacenti alla Prefettura di Perugia con l’immediato ritiro della patente di guida, mentre per i 2 presunti spacciatori si sono aperte le porte della casa circondariale di Perugia.