La moglie aveva denunciato la scomparsa del proprio marito a inizio settimana; ai poliziotti di Napoli aveva riferito anche la situazione di disagio dovuta alla mancanza di lavoro e di un ultimo messaggio sul telefonino, dal testo piuttosto inquietante, che non escludeva un eventuale gesto inconsulto.
L’appello per la scomparsa del 37enne era stata inoltrato alla trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto” che, pur essendo in pausa estiva, aveva immediatamente pubblicato foto e notizie sul sito internet. I poliziotti di Napoli, visto che l’uomo in passato aveva manifestato la voglia di trasferirsi nella città serafica, hanno trasmesso la vicenda i colleghi di Assisi pregandoli di fare il possibile.
Immediatamente il commissario capo Francesca Domenica Di Luca, oltre ad attivarsi nelle ricerche, ha informato tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio e, soprattutto, anche ai centri di solidarietà e assistenza che offrono sul territorio assisano accoglienza a persone in difficoltà.
Grazie a questa segnalazione l’altra sera una struttura gestita da volontari, ha riscontrato che una persona corrispondente a quella descrizione si era rivolta loro per essere ospitata.L’uomo, con scuse banali, aveva cercato di eludere l’identificazione. Giunti sul posto gli agenti lo hanno identificato e lui ha ammesso di essersi allontanato volontariamente da casa ed era lucido e capace di intendere e di volere, e poiché in questi casi non è legittimo l’accompagnamento coatto in ufficio e non è neppure possibile trattenere il soggetto o imporgli di mettersi in contatto con la famiglia. Gli operatori hanno però instaurato un dialogo e con pazienza sono riusciti a convincerlo a seguirli in ufficio dove avrebbero potuto continuare a parlare in un ambiente riservato.
Una volta in commissariato M.G., resosi conto della gravità del proprio gesto e dell’apprensione delle persone a lui vicine, è stato messo in contatto con la moglie, la quale, partiva immediatamente per Assisi. A tarda notte i due sono ripartiti alla volta di casa.