Raccoglieva abusivamente le scommesse per conto di società straniere non autorizzate ad operare in Italia, e sponsorizzava nel suo locale con locandine il “servizio”: è successo in una sala giochi di Ponte Felcino, dove la Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata è entrata ieri in merito alle attività di controllo delle sale giochi e locali di scommesse, scoprendo che il titolare non aveva neppure la licenza del Questore. Nella sala giochi erano attivi anche i terminali con un allibratore straniero, non autorizzato ad operare in Italia. Sequestrato tutto il materiale per l’attività abusiva, mentre il gestore è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia: la raccolta di scommesse per conto di società straniere non autorizzate, infatti, è punita ai sensi dell’art. 88 del TULPS, e procura ingenti danni sia all’Erario sia ai gestori dei servizi pubblici legalmente autorizzati ad operare.
Ale.Chi.