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Scintille tra la Filipponi e il Mismetti La controreplica al sindaco: 'invece di fare donazioni, riducetevi i compensi'

Claudio Bianchini

Non si smorzano i toni dello scontro tra il sindaco Nando Mismetti e la capogruppo d Impegno Civile, Stefania Filipponi, anzi se possibile si alzano e diventano infuocati. Ora la Filipponi passa alla controreplica e torna ad attaccare il primo cittadino, invitandolo senza mezzi termini a diminuire i compensi degli amministratori e dimezzare il numero degli assessori. “Per i componenti della giunta comunale, la normativa indica soltanto il limite massimo, che non può essere superato, sia per quanto riguarda il numero, che per l'ammontare dell'indennità. A Spello – fa notare la Filipponi – hanno percentualmente ridotto i loro emolumenti ed sindaco di Firenze ha dimezzato il numero degli assessori, rispetto a quanto previsto da norma e statuto. E' una questione di scelte, nel rispetto dei cittadini. nvece di limitarsi alle donazioni – rileva l'esponente di opposizione – che possono avere natura del tutto estemporanea e limitata nel tempo, perché non costituire un fondo riducendo permanentemente i compensi”? E torna anche indietro nel tempo, quando ricopriva il ruolo di Difensore Civile, facendo notare che “non era un incarico politico, con elezione a suffragio popolare ed oltre tutto è stata una richiesta unanime del Consiglio comunale, senza che abbia neppure partecipato al bando pubblicato dal Comune di Foligno”. In ogni modo – rilancia la Filipponi – qualche settimana dopo aver accettato la nomina l'indennità è stata ridotta della metà, rispetto a quanto percepito dal predecessore. “Sono mesi che ho presentato una mozione per destinare i compensi ad un fondo sociale, anche se non sembra che la proposta riscuota molti consensi, comunque – conclude polemicamente se ne discuterà al prossimo Consiglio comunale”.