Categorie: Città di Castello Cronaca

Sciame sismico nel distretto del Metauro / Registrate 18 scosse tra Castello e Pietralunga

Aggiornamento delle 01.00 del 24 marzo

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 e' stata registrata a 00:35 tra Umbria e Marche, nel distretto sismico del Metauro, teatro di uno sciame sismico che solo negli ultimi quattro giorni ha fatto registrate almeno 37 scosse (di magnitudo uguale o superiore a 2). Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 9,7 km di profondita' ed epicentro in prossimita' di Apecchio (Pesaro Urbino) e Pietralunga (Perugia).

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Aggiornamento delle 20.00

Alle 19,47, dopo un pomeriggio senza scosse, è stato registrato l’evento più violento di tutto il weekend, ancora nel distretto del Metauro, di magnitudo 3.3 e con una profondità di 9,3 km.

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Non accennano a placarsi le scosse che da ieri pomeriggio stanno tormentando la zona compresa tra l’Umbria e le Marche. La Rete Sismica Nazionale dell'INGV ha infatti registrato altri tre eventi nel distretto del Metauro: il primo alle 11.56 con una magnitudo di 2.7; il secondo alle 12.31 (2.0) e il terzo di 2.2 alle 13.26. Nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, invece, è stata avvertita la scossa più forte della giornata (3.0) alle 14.13. I comuni interessati sono sempre gli stessi: Apecchio (PU), Pietralunga, Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant'angelo In Vado (Pu), Città di Castello (Pg), Montone e Umbertide.

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Grande lavoro per i sismografi delle Rete Sismica Nazionale dell'INGV in questo weekend. Un vero e proprio sciame sismico, infatti, sta interessando nelle ultime ore la zona di Bocca Serriola fra i territori comunali di Città di Castello, Pietralunga e Apecchio (nel distretto del Metauro). Quattro scosse di terremoto, la più forte delle quali di magnitudo 2.9, sono state registrate tra le 17 e la tarda serata di sabato 22 marzo ma altre 13 si sono aggiunte fra la nottata appena trascorsa e soprattutto la prima mattinata di oggi. Non si registrano danni fa sapere la Protezione civile regionale. La più forte delle quattro suddette è stata quella delle quella delle 17.23, con appunto magnitudo 2.9 (a una profondità di 8,9 chilometri); la seconda alle 18.06 (2.1), stesso epicentro e stessa profondità. La terza alle 18.28 (2.4) e alle 22.06 ne è stata registrata, una quarta di 2.1. Nel corso della notte, poi, la terra ha tremato alle 0.54 (magnitudo 2.6), alle 01.04 (2.8), alle 2.09 e alle 2.52 (entrambe di 2.0), alle 03.01 e alle 3.04 (2.9 e 2.3), alle 4.02 (magnitudo 2.0) e alle 5.03 (magnitudo 2.1) per poi riprendere con una certa frequenza stamani: scosse alle 7.08 (magnitudo 2.7), alle 8.42 (2.9, come nel pomeriggio di ieri), alle 8.52 (2.0), alle 8.58 (2.1), alle 9.40 (2.1) e alle 11.04 (2.2), con profondità fra i 7,9 e i 9,8 chilometri.