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Scheggino “spinge” sulla raccolta differenziata. Sindaco Valentini invia lettera ai cittadini

Il sindaco di Scheggino, Carlo Valentini, ha scritto una lettera a tutte le famiglie per “spingere” sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Alla missiva è allegato un documento dell'Ati 3 in cui si spiega che il nuovo regolamento regionale in materia (n.1 del 10/01/2012) prevede delle sanzioni per i territori nei quali non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati di raccolta differenziata (per il 2012 è il 65%).

“La raccolta differenziata – scrive il sindaco nella lettera agli abitanti di Scheggino – è un dovere morale e sociale che riduce l'impatto ambientale dei rifiuti, preserva le risorse naturali e consente importanti risparmi economici. Tale obiettivo comunale – osserva Valentini – è perfettamente in linea con la legge che prevede il raggiungimento della percentuale del 65% di raccolta differenziata entro l'anno. L'obiettivo è ambizioso, ma facilmente raggiungibile con la collaborazione di tutti”.

“Saranno adottate – scrive ancora il sindaco – specifiche ordinanze tese al miglioramento del servizio di raccolta differenziata e alla diminuzione della produzione dei rifiuti. L'amministrazione comunale applicherà le dovute misure volte a sanzionare situazioni e comportamenti in contrasto con le finalità del servizio di raccolta differenziata a discapito dell'igiene e della salute ambientale, ma anche dell'immagine del paese”.

“Il sistema umbro dei rifiuti – commenta Carlo Valentini – a mio avviso deve essere incentrato principalmente sulla differenziata, ma serve anche una selezione maggiore a livello regionale su più stazioni così come non si può prescindere dall'incenerimento. Per quanto riguarda Scheggino, dove la raccolta differenziata non arriva al 15%, è chiaro che dobbiamo spingere sempre di più. Ora il problema è quello delle sanzioni previste in caso di non raggiungimento degli obiettivi ed è chiaro che i cittadini devono capire che si devono impegnare di più”. Due in particolare, secondo il primo cittadino, gli aspetti su cui puntare: produrre meno rifiuti e puntare sul compostaggio. Per quanto riguarda il primo aspetto un buon risultato si è ottenuto da un anno a questa parte con la fontana di acqua naturale e frizzante, che ha permesso di eliminare in gran parte le bottiglie di plastica. “Il PET – evidenzia il sindaco – praticamente a Scheggino ora non esiste più, ma della nostra fontanella beneficia anche il resto della valle, principalmente Sant'Anatolia di Narco e Ferentillo, i cui residenti vengono qui a prendere l'acqua frizzante”.

Per quanto riguarda invece il compost domestico, il Comune sta pensando all'ipotesi di dotare le famiglie di un set di compostaggio, che permetterebbe di ridurre l'immondizia e di creare ottimo concime grazie ai rifiuti organici.