Il Museo del Tartufo Urbani da lunedì 28 luglio aprirà le sue porte ogni giorno, con orario continuato, fino alla fine di settembre. La caratteristica struttura, situata in piazza Carlo Urbani, a Scheggino, amplia infatti il suo orario di apertura nel periodo estivo per rispondere alla maggiore affluenza di visitatori che nel periodo estivo affollano il borgo sul Nera, perla della Valnerina e città del gusto. Il Museo, da questo lunedì e per i mesi di agosto e settembre, rimarrà aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 19: sarà possibile così scoprire la storia del prelibato tubero e della sua commercializzazione, iniziata proprio da Scheggino, attraverso macchinari ed attrezzi d’epoca, fotografie, documenti, articoli di giornale e molto altro.
“Il Museo del Tartufo – ricorda la famiglia Urbani – è nato da un momento di dolore, dalla morte di Paolo Urbani. Tutti i suoi familiari hanno organizzato una raccolta di testimonianze in sua memoria che è stata trasformata in questo spazio espositivo, che è un percorso attraverso la storia del tartufo, ma anche la storia della nostra famiglia, iniziata a metà nel 1800 e che adesso è giunta alla sesta generazione. Si tratta insomma anche di un esempio di vita imprenditoriale: la più grande eredità che Paolo Urbani ci ha lasciato è che i contrasti sono inevitabili, ma vanno sempre superati perché c’è un bene più importante, che è l’azienda, composta anche dalle tante famiglie che vi lavorano”. Proprio i dipendenti che nel corso degli anni hanno contribuito alla storia della Urbani tartufi sono stati parte integrante anche dello stesso Museo, avendo donato nel tempo ulteriore materiale. “Il Museo del Tartuto – conclude la famiglia Urbani – non appartiene a noi, ma a tutta questa vallata”.