Si è svolta l’altro ieri la cena-incontro tra il gruppo di minoranza del Comune di Scheggino “Impegno per il Futuro di Scheggino” e la Provincia di Perugia. Erano presenti per la Provincia, l’assessore Piero Mignini, tutto il nostro gruppo consiliare, il Sindaco di S.Anatolia di Narco Tullio Fibraroli e diversi amici e simpatizzanti; il Presidente Marco Vinicio Guasticchi che aveva assicurato la sua presenza, purtroppo non è potuto venire per i problemi connessi all’aggressione avvenuta lo scorso lunedì. Al Presidente Guasticchi, vanno i nostri auguri, la nostra solidarietà ed ovviamente la ferma condanna per quello che il Presidente ha subito.
E’ stato un incontro a tutto campo che ha riguardato i problemi connessi al territorio della bassa Valnerina di competenza dell’amministrazione provinciale. Il tema cruciale è stato il problema delle esondazioni del fiume Nera, argomenti trattati anche lo scorso novembre durante un incontro con le varie istituzioni locali fatto nel Comune di Scheggino.
Nell’incontro di novembre, si era parlato in particolare dei problemi riguardanti le grandi piante che crescono ai margini del fiume, cosa ribadita anche ieri, che in caso di caduta possono creare problemi sia per coloro che frequentano il fiume stesso e cioè pescatori e canoisti, ma anche in particolare facendo da diga ed ostruendo i ponti in caso di esondazioni, a tal riguardo, abbiamo chiesto se fosse possibile autorizzare i frontisti a tagliare le piante pericolose, ma attualmente i vincoli giuridici e burocratici impediscono tale cosa. Oltre alle sponde scarsamente mantenute, un pericolo per le esondazioni che si possono creare in particolare nel tratto S.Anatolia di Narco-Scheggino è legato anche al problema della diga di Ruscio (località sita nel Comune di Monteleone di Spoleto), nella quale diga ancora a distanza di molti anni non è stata posta la paratoia che serve a controllare il deflusso delle acque in caso di piena.
L’Assessore Mignini ci ha risposto che per le piante la cosa è stata superata perchè tra qualche giorno, la Provincia con l’ausilio della Comunità Montana inizierà il loro taglio, così da eliminare il problema sopra descritto e per quanto riguarda la diga di Ruscio, a breve verrà posta la paratoia (il suo costo si aggira intorno ai 15/20.000,00 euro) così da far funzionare e rendere completa un’opera che ancora oggi per la mancanza di tale componente non ha la sua piena efficacia.
Inoltre si è parlato anche della pesca nel fiume Nera e delle associazioni dei canoisti, i quali molto spesso sono in forte contrasto tra di loro. Abbiamo proposto di organizzare una riunione tra queste 2 categorie, che noi sosteniamo, in quanto volano per il turismo e l’economia locale, per confrontarsi e raggiungere un accordo che consenta a chi paga una regolare licenza di pesca di svolgere l’attività ittica senza i problemi che possono creare il passaggio di canoe e i kayak.
Abbiamo anche detto che prima dell’apertura della stagione di navigazione del fiume Nera cioè il 1 aprile di controllare se il letto del fiume contiene acqua a sufficienza per far navigare canoe e kayak, vista la scarsità di piogge degli ultimi mesi che ha ridotto notevolmente la portata d’acqua del fiume. L’Assessore ci ha risposto che organizzerà prima dell’estate un’incontro tra pescatori gruppo canoisti e prima del 1 aprile farà controllare il flusso d’acqua del fiume Nera.
Il nostro gruppo intende ringraziare l’Assessore Mignini e l’intera amministrazione provinciale per la disponibilità nel risolvere questi problemi, anche perché come ci è stato comunicato e ne siamo ben felici che sia così, queste cose si faranno e già sono state messe in cantiere, in particolare riguardo il problema del fiume Nera nelle eventualità ci fossero esondazioni. Oltre a ciò ribadiamo sempre che, anche se appartenenti alla minoranza dell’ Amministrazione del Comune di Scheggino, cerchiamo sempre di costruire e tentare di risolvere problematiche che interessano tutta la cittadinanza del nostro comune.
