I consiglieri comunali di “Scegliamo Nocera”, Massimo Montironi e Monica Muzzi, hanno incontrato il presidente della Provincia, Stefania Proietti, per “portare alla sua attenzione alcune problematiche fondamentali, particolarmente sentite dai cittadini del territorio nocerino, e che richiedono da anni una soluzione“.
“Siamo stati gentilmente invitati presso il palazzo comunale di Assisi e abbiamo anzitutto segnalato i problemi legati alla viabilità provinciale che insiste sul territorio del Comune di Nocera Umbra. A questo riguardo – dicono – abbiamo preso l’impegno di stilare un elenco delle criticità che affliggono le strade provinciali del nostro territorio, al fine di valutare come e dove sarà necessario intervenire, di concerto con l’Assessore Provinciale competente“.
“Abbiamo inoltre portato all’attenzione del Presidente due altre questioni oltremodo delicate, la frana in località Africa e il PIR di Aggi, entrambe meritevoli di particolare considerazione: riteniamo infatti inaccettabile e vergognoso che, dopo tanti anni, non si sia giunti a soluzioni adeguate riguardo a queste due complesse questioni, che sono causa di innumerevoli disagi per i cittadini che abitano in queste frazioni. L’inerzia perpetrata su questi temi dall’amministrazione del Comune di Nocera Umbra, passata e presente, è fin troppo evidente: è sufficiente ricordare che l’iter per l’assegnazione dei lavori del PIR di Aggi, avviato nel 2010, non si è ancora concluso, ed è stato funestato da una serie francamente imbarazzante di errori dovuti sostanzialmente alla negligenza degli amministratori. Attualmente, si ignora ancora quale sarà l’impresa esecutrice dei lavori e quando questi prenderanno avvio. Ci auguriamo che il nuovo Consiglio Provinciale, grazie alle nostre sollecitazioni, possa finalmente portare chiarezza su entrambi i temi, nonché soluzioni operative, attuabili in tempi brevi”.
Montironi e Muzzi definiscono il confronto avuto con la presidente “oltremodo interessante e costruttivo, avendo coscienza che la costante l’interlocuzione fra enti sia la strada maestra per giungere a risoluzioni soddisfacenti, mentre i silenzi colpevoli e le omissioni reiterate alle quali ci hanno abituato i nostri amministratori non portano a nulla, se non all’acuirsi dello scontro politico, al quale comunque non ci sottrarremo“.