Per il 30enne le accuse sono di furto aggravato ed evasione
Furto aggravato ed evasione sono le accuse con cui è stato arrestato un trentenne originario dell’assisano che, messo ai domiciliari per due furti ai danni di lavanderie a gettoni a Santa Maria degli Angeli e Petrignano di Assisi, sarebbe anche responsabile di una serie di furti avvenuti nelle scorse settimane ai danni di svariate attività della città serafica, ed in particolare dei tornelli di accesso ai bagni pubblici posti nei pressi delle principali basiliche.
A eseguire l’arresto i carabinieri di Assisi guidati dal capitano Vittorio Jervolino, che nel corso degli accertamenti, oltre ad aver individuato il trentenne quale autore di un furto risalente alla fine del 2022 commesso nei pressi della basilica di Santa Chiara, nel corso delle indagini su una serie di furti avvenuti nelle scorse settimane ai danni di svariate attività della città serafica, ed in particolare dei tornelli di accesso ai bagni pubblici , avrebbero appurato che l’uomo, in quello stesso periodo, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari disposta dal Tribunale del Riesame di Perugia proprio per i furti alle lavanderie.
Considerando le reiterate violazioni alle prescrizioni imposte, la Procura ha chiesto l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere e il giudice, esaminati gli atti e alla luce delle gravi violazioni da parte dell’indagato, ha dato l’ok per il trasferimento in carcere
.