L’hanno scovato i poliziotti della squadra mobile della questura che si erano messi sulle sue tracce da quando, giudicato in via definitiva, si era reso irreperibile. Indagato nell’ambito dell’operazioni “Termopili3”(che diede un duro colpo allo spaccio di droga con 162 arresti) l’uomo, un tunisino di 33 anni, era stato incastrato dalle indagini svolte anche con l’impiego di agenti undercover.
L’operazione citata evidenziò il suo spessore criminale ed il suo inserimento stabile in un’organizzazione di respiro internazionale che gestiva lo spaccio di eroina e cocaina nella provincia e, in particolare, nel centro storico del capoluogo umbro.
Nell’ambito di un filone di quell’indagine, il tunisino aveva riportato una condanna per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e, divenuto irrevocabile il provvedimento, si era reso irreperibile fuggendo all’estero.
Ma a nulla è valso il suo tentativo di sottrarsi alla giustizia: grazie anche alla rete di cooperazione internazionale di polizia, nei giorni scorsi è stato localizzato in Germania, dalla polizia di Kaiserslautern.
Per il tunisino è scattata immediatamente la procedura connessa al mandato d’arresto europeo: bloccato dalla polizia tedesca, verrà consegnato all’Italia dove dovrà scontare 4 anni, un mese e 13 giorni di carcere.