Aveva sollevato sdegno e commiserazione, nel gennaio scorso, il furto sacrilego delle corone d’oro alla statua della Madonna con Gesù Bambino al Santuario di Belvedere di Città di Castello. Oggi la Diocesi, unitamente ai Frati, ha concordato un programma di recupero e valorizzazione della statua e di rinnovata attenzione spirituale che inizierà sabato 22 settembre, alle ore 17, proprio presso il Santuario.
La statua della Madonna verrà restituita alla fruizione di fedeli ma anche agli appassionati d’arte dopo un accurato intervento di restauro effettuato dal tifernate Paolo Pettinari. L’opera, in terracotta policroma modellata e dipinta, è di Bottega Umbra risalente al sec. XV. Grande è la sua devozione popolare che si tramanda da secoli, da quando cioè fu collocata nella piccola Chiesa di Santa Maria di Caprano, frazione di Belvedere e successivamente trasferita, di seguito alla crescente devozione, nell’altare principale del Santuario.
Il recupero è stato reso possibile da alcune donazioni private e soprattutto dal generoso contributo del Kiwanis Club di Città di Castello del presidente in coming Paola Dini, organizzazione no-profit di volontari che ha tra le sue finalità opere di carità perpetrate sia personalmente che per mezzo di raccolta di fondi e quindi la salvaguardia del patrimonio culturale espressione della memoria dei popoli.
Il programma del pomeriggio di sabato 22 settembre dalla Parrocchia di Belvedere, alla guida di Padre Giuseppe Rosati prevede alle ore 16 il ritrovo a Caprano e la benedizione della Cappellina, di seguito la processione fino ai cancelli del Santuario; alle 17 processione e Santo Rosario e scoprimento dell’immagine restaurata presentata dal restauratore Pettinari; alle 18 il vescovo mons. Domenico Cancian presiederà la Celebrazione Eucaristica animata dal coro del Santuario. Domenica 23 settembre, festa di San Pio da Pietralcina verrà celebrata la Santa Messa alle 10.30 e, alle 17, la Concelebrazione Solenne presieduta da P. Matteo Sirio Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini.
A questo intenso momento di raccoglimento spirituale seguirà a novembre un convegno a carattere scientifico: nel Salone Gotico del Museo diocesano verranno illustrate le delicate fasi dell’avvenuto restauro da Pettinari in perfetta sinergia con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi tifernate dir. Gian Franco Scarabottini e dal Laboratorio diagnostica Beni Culturali di Spoleto.