Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio a cavalcioni di una scopa sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle, sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone, passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai fanciulli.
Anche a Sant’Eraclio quest’anno si rinnoverà l’appuntamento con la Befana che risale al 1977 quando il Governo Fanfani decise di eliminare la festività dell’Epifania e in quella occasione gli abitanti del paese, come forma di contestazione organizzarono la manifestazione. Un esempio eclatante della caparbietà e della determinazione della popolazione di quegli anni. Una rassegna che si e saputa protrarre nel tempo mantenendo intatta la tradizione ma innovandosi anno dopo anno introducendo forme spettacolari.
Dopo 41 anni la Befana è infatti uno degli eventi più significativi della popolosa frazione folignate in cui si dimostra una effettiva sintonia tra le associazioni e le istituzioni del territorio sia nell’elaborazione che nella fase organizzativa. Nel 2018 si registra nel tempo il terzo cambio di casacca. Il testimone è passato negli anni dall’ “Arci Circolo 80” alla “Coccinella” ed ora all’associazione “Il Girasole”, all’Oratorio “Don Mariano” e al “Circolo On Air” con la collaborazione del “Carnevale dei Ragazzi”.
La “Festa della Befana…anche quest’anno mi metto al rogo” si svolgerà venerdì 5 gennaio alle ore 21 presso la struttura socio – ricreativa di via S.Abbondio 12 dietro l’I.C.M. a S.Eraclio. Una serata all’insegna dell’animazione, dei giochi e di tante sorprese per i bambini. I doni possono essere consegnati al Circolo “On Air” dalle ore 13,30 alle 22 nei giorni 3 e 4 gennaio e il giorno 5 gennaio fino alle ore 19. La festa popolare si concluderà con un gigantesco falò della Befana e tale rito avrà un particolare valore propiziatorio per il nuovo anno.