Trevi si appresta a festeggiare il suo patrono, il vescovo e martire sant’Emiliano. Nella Perinsigne Collegiata di S. Emiliano è iniziato il triduo di preparazione alla solennità martedì 24 gennaio: per tre giorni, la messa celebrata dai vari parroci del Trevano e animata dalle rispettive comunità.
La festa entrerà ora nel vivo venerdì 27 gennaio, vigilia della memoria del martirio, alle ore 18, con la recita dei primi vespri pontificali nella basilica dedicata al Santo. La cerimonia verrà presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo che, al termine, guiderà la storica processione dell’Illuminata: la statua del Patrono condotta per le vie della città, preceduta dai labari, dai “cerei” (apparati con i simboli o i prodotti delle associazioni e delle imprese) e dai gonfaloni, secondo un ordine di sfilata che si ripete da secoli. Il percorso della processione ricalca il tracciato interno della seconda cerchia di mura castellane e pare essere lo stesso dal 1264.
Sabato 28 gennaio, alle 9, ci sarà la prima messa nel duomo di S. Emiliano, celebrata dal vicario parrocchiale don Mirco Boschi. Alle 11, prenderà il via il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo Boccardo, durante il quale, come ormai da tradizione, verrà offerto dal Comune di Trevi l’olio per la lampada votiva del Santo patrono. La liturgia sarà animata nel canto dai cori delle varie parrocchie del territorio, diretti dal maestro Mauro Presazzi. Alle 18, seguiranno i secondi vespri e la celebrazione eucaristica presieduta dal priore mons. Oreste Baraffa. In onore del Martire, verranno benedetti e distribuiti ramoscelli d’olivo. La statua del Patrono rimarrà esposta nella basilica, per la venerazione, fino a domenica 5 febbraio.