Al “Santa Maria” di Terni un paziente di 81 anni è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per un aneurisma coinvolgente tutti i tratti dell’aorta. L’anziano, trattato in urgenza dieci anni prima per una dissezione aortica, aveva presentato negli anni un’evoluzione negativa della patologia, fino a sviluppare una dilatazione di oltre 9 centimetri.
Del percorso diagnostico-terapeutico non si è occupato un singolo specialista. A condurre le varie operazioni, infatti, l’Aortic-Team, una squadra di professionisti composta da cardiochirurghi, chirurghi vascolari, cardio-anestesisti e radiologi interventisti.
“L’approccio multidisciplinare in occasione di questo intervento – spiega la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria – è sintomo di un alto livello di competenza e professionalità; per questo ringraziamo tutto il personale coinvolto.”
L’intervento ha avuto luogo in una sala ibrida, una camera operatoria “high tech” frutto delle considerazioni collegiali dell’Aortic Team. I cardiochirurghi e i chirurghi vascolari, con l’assistenza dei cardioanestetisti, hanno provveduto, dapprima, al trapianto dei vasi del collo. In un secondo momento i chirurghi vascolari e i radiologi intensivi hanno portato a termine l’esclusione endovascolare dell’aneurisma.
L’81enne, infine, ha affrontato il periodo postoperatorio presso la terapia intensiva cardiochirurgica. In seguito alla stabilizzazione delle criticità è avvenuto il trasferimento nel reparto di chirurgia vascolare. Il paziente, ora, è in buone condizioni generali, con autonomia di tutte le principali funzioni.
Un risultato importante, quello conseguito. La Direzione Aziendale, infatti, ha definito una struttura di raccordo tra le varie specialistiche, affidata al dottor Paolo Ottavi, per la definizione dei percorsi diagnostico-terapeutici del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare.