I lavori sui muri del Cortone e del Bottinelli potrebbero essere effettuati con la strada aperta in un senso di marcia
E’ previsto per il prossimo gennaio il completamento dei lavori nel bacino di Santa Margherita, a rischio idrogeologico. Il cantiere è stato visitato nei giorni scorsi dal sindaco Romizi e dall’assessore Numerini, insieme ai tecnici comunali.
La parte del consolidamento stradale in via del Cortone e in via Ripa di Meana è terminata. Così come le opere di regimentazione delle acque e di separazione delle reti, tra acque piovane e acque nere, che hanno comportato la posa di tubazioni separate e pozzetti di raccolta, con raccordi fino agli scolmatori gestiti da Umbra Acque. Durante l’estate erano stati realizzati tutti i pali in calcestruzzo armato e cordoli di collegamento previsti.
Entro il mese di ottobre si completeranno le opere di ricostruzione della scalinata che collega via del Cortone con via Ripa di Meana. Verrà ricostruito il marciapiede a valle lungo viale San Domenico e i suoi sottoservizi, oltre che una ringhiera di protezione. Si procederà poi con il nuovo asfalto, con la pubblica illuminazione e con la segnaletica stradale.
Sono stati previsti due attraversamenti pedonali, come in passato.
Quasi completati i consolidamenti delle scarpate che una volta terminate consentiranno la messa a dimora delle nuove piante ed essenze arbustive previste nel progetto.
Inizieranno poi i lavori di restauro previsti sui muri del Cortone e del Bottinelli, come la scala di via Piantarose. Questi ultimi interventi potrebbero essere svolti anche con la strada aperta in un senso di marcia, per limitare i disagi alla circolazione.
L’intervento è stato finanziato all’interno del progetto Italia Sicura, dal valore di 4 milioni di euro (con un primo lotto funzionale che ammonta a complessivi 2.200.000 euro).