Fuori dal podio per un soffio. Grande risultato per Michele Bravi alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo. Il cantante tifernate, esibitosi ancora una volta per ultimo, ha interpretato la sua “Il diario degli errori” con la sua solita spontaneità e pulizia vocale, conquistando così il quarto posto nella classifica finale determinata dalla giuria di esperti (Linus, Giorgio Moroder, Andrea Morricone, Rita Pavone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi, Giorgia Surina), da quella demoscopica e dal televoto.
La vittoria finale è andata allo “scenografico” Francesco Gabbani con “Occidentali’s Karma”, a seguie Fiorella Mannoia con “Che sia benedetta” e la rivelazione Ermal Meta (già vincitore della serata Cover e del premio della Critica) con “Vietato morire”.
Il 22enne tifernate, su Twitter, abbraccia e ringrazia fan e collaboratori con questa semplice frase: “Io non so se avete capito cosa avete combinato. Un giorno mi dovrete spiegare come avete fatto”.