La Procura di Perugia ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Casciari, commissario dell’Azienda ospedaliera di Terni ed ex direttore della Usl 1. E proprio per l’incarico svolto alla guida della Usl 1 la Procura, nell’ambito della maxi inchiesta sulla Sanitopoli perugina, ipotizza nei suoi confronti i reati di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Sotto la lente dei pm Abbritti e Formisano l’avviso pubblico per infermieri del 2018 bandito dalla Usl 1. Secondo i magistrati Casciari avrebbe veicolato alla commissione di quel concorso la lista dei raccomandati redatta dall’allora assessore Luca Barberini ed avrebbe a sua volta cercato di favorire alcuni nominativi. Per i pm quel concorso sarebbe stato alterato svelando anticipatamente ad alcuni candidati le domande d’esame e manipolando l’assegnazione dei punteggi finali.
Da qui le ipotesi di reato per abuso d’ufficio e falso pubblico contestate ad Andrea Casciari, che nel frattempo è stato nominato dal presidente facente funzione della Regione Umbria, Fabio Paparelli, commissario dell’Azienda ospedaliera di Terni.