E’ stata archiviata questa mattina dal gip di Perugia Lidia Brutti, su richiesta degli stessi pm, l’indagine a carico del sindaco di Foligno Nando Mismetti, accusato di peculato per avere usato il telefono del Comune per fini personali nell’ambito di uno dei tronconi della cosiddetta inchiesta “Sanitopoli”.
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Mismetti, difeso dagli avvocati Giovanni Picuti e Luciano Ghirga, secondo giudice per le indagini preliminari mantenne una “condotta normale” che “non provocò danni apprezzabili”. “L’archiviazione accerta – ha sottolineato Mismetti al termine dell’udienza – la mia estraneità” rispetto alle accuse mosse. In questo lungo periodo, durante il quale mi sono sempre proclamato innocente, ho svolto con passione e serenità il mio mandato di sindaco e presidente della Provincia”.
“Sono soddisfatto del decreto di archiviazione emesso all’esito delle accurate indagini svolte – il commento dell’avvocato Picuti -, che hanno portato ad accertare, definitivamente e senza incertezze, la correttezza dei comportamenti tenuti dal sindaco di Foligno”.
E ancora Mismetti: “Ho potuto apprezzare la costante e appassionata vicinanza della mia famiglia e quella dei molti amici che mi sono stati accanto sostenendomi ininterrottamente. Ringrazio i miei legali Luciano Ghirga e Giovanni Picuti, per avermi caparbiamente assistito e per aver creduto senza tentennamenti alla mia totale buona fede e innocenza”.