Sanitopoli atto primo. Condanna a 3 anni per l’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca, nel giudizio immediato per le sole imputazioni di rivelazione di segreti d’ufficio (relativamente alle tracce dei concorsi truccati che sarebbero state fatte arrivare ad alcuni candidati) e tentativo di peculato per la bonifica dalle cimici fatte piazzare dagli inquirenti nel suo ufficio.
Nella sentenza pronunciata dal gup Livia Brutti sostanzialmente accolte le richieste dei pm, che Abbritti e Firmisano, che per Duca avevano chiesto 3 anni e 2 mesi. Duca dovrà anche pagare provvisionali per complessivi 96 mila euro alle parti civili ammesse.
Ha invece patteggiato a 2 anni l’altro ex manager ospedaliero, Maurizio Valorosi, che doveva rispondere dell’accusa di rivelazione e falso.
I due sono attesi sono ora attesi il 16 marzo per l’inizio del processo principale, che li vede imputati insieme ad altri imputati, tra cui i politici che per l’accusa pilotavano i concorsi nella sanità perugina.
(nella foto un’immagine dalle telecamere piazzate dagli inquirenti negli uffici della Direzione dell’Ospedale di Perugia)