Sanità, la deputata del M5S, Emma Pavanelli, sulle criticità dell'orvietano "Programmazione politica assente e tagli"
“Ho depositato un’interrogazione al Ministro della salute per rilevare il grave deficit di presidi sanitari essenziali nell’orvietano” – è quanto dichiarato dalla deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli. “Solo pochi giorni fa – si legge in una nota – abbiamo appreso dell’improvviso malore cardiaco che ha colto un giovane ventinovenne sul luogo di lavoro. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità e che deve assolutamente fare riflettere tutte le istituzioni sull’esigenza di potenziare i presidi sanitari emergenziali. Intollerabile, in particolare, è l’assenza presso l’Ospedale di Orvieto, di una struttura di emodinamica in grado di effettuare coronarografie e prevenire gli infarti. E ciò nonostante una mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Umbria nel 2020″.
Orvieto, non c’è politica sulla sanità
“Lo Stato non può nascondersi dietro le competenze regionali in tema di livelli essenziali sui diritti sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Un principio purtroppo disatteso nel comprensorio orvietano – conclude la Pavanelli – a causa di una programmazione sanitaria assente e delle politiche di tagli, chiusure e razionalizzazioni operate dalla Regione. Mi auguro che il Governo comprenda questa gravissima situazione e decida di intervenire. Non possiamo permettere che l’inefficienza dell’amministrazione regionale ricada sugli incolpevoli cittadini”