Professionisti della salute a confronto, nei giorni scorsi a Norcia, nel convegno “Nuovi scenari assistenziali, analisi del contesto sociale e delle sue esigenze di cura” promosso dal direttore del presidio ospedaliero di Norcia e del distretto Valnerina dell’Azienda Usl Umbria 2, dottoressa Simona Marchesi. L’importante iniziativa è stata fortemente voluta in considerazione delle difficoltà e dei punti di forza sulla sanità in Valnerina emersi in seguito all’emergenza post-sisma del 2016 e dalla pandemia Covid-19.
“Momenti difficili – ha spiegato la dr.ssa Marchesi – in cui è emersa l’importanza della cura e dell’assistenza territoriale socio-sanitaria”.
Al convegno hanno preso parte numerosi professionisti del territorio della Valnerina che, con il contributo dei colleghi di altre regioni, hanno messo a confronto le diverse modalità di risposta assistenziale e di cura e di intervento ai bisogni della popolazione e alle esigenze territoriali.
Alla giornata formativa hanno preso parte, tra gli altri, i professori Massimo Moretti, dell’Università degli Studi di Perugia, e Valerio Vergadoro, dell’Università degli Studi di Padova insieme ai vertici dell’Azienda Usl Umbria 2. Il direttore generale dottor Massimo De Fino e il direttore sanitario dottoressa Simona Bianchi hanno stimolato la discussione degli argomenti trattati, favorendo un confronto propositivo e costruttivo con tutto l’uditorio.
Importante, infine, la presenza del direttore del dipartimento di Area Medica dottor Massimo Bracaccia e della responsabile del Servizio Infermieristico aziendale dottoressa Serena Agrestini che hanno evidenziato la centralità di una visione univoca e una presa in carico integrata ospedale – territorio dei problemi legati all’invecchiamento e alla gestione dei pazienti con malattie croniche.