“La giunta regionale dell’Umbria ha introdotto il ticket sanitario, ma all’accresciuta contribuzione dei cittadini non è corrisposto un miglioramento dei servizi. In particolare mi riferisco alla creazione di un Cup regionale, che superi i confini delle Asl, unico strumento efficace per abbattere le liste d’attesa, nonché gli alti costi per la spesa farmaceutica e lo spreco di risorse per nuovi ospedali, quando bisognerebbe ancora operare su quelli esistenti”. È quanto dichiara Aldo Tracchegiani, presidente nazionale di Italia Federale ed ex consigliere regionale. “Un cup regionale consentirebbe di abbattere le liste d’attesa, soprattutto per le visite e le prestazioni specialistiche, favorendo chi è disposto a spostarsi dal territorio della propria Asl in quello di altre della nostra regione. Sempre su carta, inoltre, è rimasto il progetto di contenere i tempi dell’erogazione di determinate prestazioni, optando altresì per la sinergia con strutture private, qualora i tempi avessero superato tetti prestabiliti, con i costi a carico del servizio pubblico. A fronte dell’aumento del ticket, che pesa sulle famiglie e le fasce più deboli, che contano sulla sanità pubblica, non è stata diminuita la spesa farmaceutica e si investe su nuove strutture – come quella di Narni-Amelia – anziché potenziare e rimodernare le strutture esistenti, che lamentano la rispondenza ad alcune norme legislative. Italia Federale – conclude Tracchegiani – chiede dunque la massima attenzione alla giunta regionale su questo aspetto, per ovviare a problemi che potrebbero ingigantirsi nei prossimi anni, tramutandosi così in problematiche strutturali”.
Sanità, l'allarme di Traccheggiani – Italia Federale – “Nuove tasse ma stessi servizi”
Ven, 11/11/2011 - 08:56