Il neo direttore generale della azienda USL Umbria 1 Giuseppe Legato intende rassicurare i rappresentanti delle associazioni di volontariato dell’Alta Umbria, che si sono recentemente riunite manifestando preoccupazione sul futuro della sanità locale a seguito della riforma regionale che ha accorpato le ex ASL 1 e 2.
“Ho in più occasioni riconosciuto pubblicamente – dichiara Giuseppe Legato – il ruolo significativo svolto dalle associazioni, dalle fondazioni e in generale dall’intero tessuto economico e sociale in tutta l’Alta Umbria. Un ruolo che continuerà ad essere valorizzato, e non certamente penalizzato, al fine di proseguire la proficua collaborazione che ha sempre contraddistinto tutto il territorio”.
“La riorganizzazione che richiede questo nuovo soggetto sanitario – prosegue Giuseppe Legato – non vuole assolutamente penalizzare i servizi sui territori. Il nostro obiettivo è proprio quello di garantire la stessa qualità dei servizi. Superata questa prima fase strettamente legata agli aspetti burocratici ed organizzativi della nuova azienda, e comunque entro il mese di febbraio, tutte le associazioni saranno convocate per un confronto diretto sulla situazione della sanità locale e sulle strategie da adottare per mantenere, e laddove possibile migliorare, i servizi presenti. Mi auguro di poter arrivare a questo incontro con la consapevolezza che tutti si sentano parte integrante di una squadra unica che lavora per obiettivi comuni e condivisi”.