Prevede un risparmio di almeno il 20 per cento a favore degli aderenti, per un importo quantificabile fra i 150 e i 300 euro a famiglia, la Comunità energetica costituita recentemente a San Venanzo
Prevede un risparmio di almeno il 20 per cento a favore degli aderenti, per un importo quantificabile fra i 150 e i 300 euro a famiglia, la Comunità energetica costituita recentemente a San Venanzo. A spiegare l’iniziativa alla cittadinanza è stata l’amministrazione comunale che venerdì scorso alla sala convegni La Serra ha tenuto un incontro pubblico per illustrare tutti i benefici di uno strumento previsto dalla normativa europea.
Secondo quanto spiegato, la Comunità energetica permette ai consumatori che mettono a disposizione superfici per l’istallazione di pannelli di risparmiare il 50 per cento su tutta l’energia auto consumata. Risparmio che sale al 100 per cento in caso di consumatore produttore (ossia che autofinanzia l’impianto) con un rimborso previsto anche sull’energia consumata dagli altri soci aderenti. “Le comunità energetiche – spiega il Sindaco di San Venanzo Marsilio Marineli – sono delle associazioni tra produttori e consumatori di energia finalizzate a soddisfare il fabbisogno energetico attraverso la propria stessa produzione realizzata mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili.
L’obiettivo principale dell’associazione – prosegue il Sindaco – è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera la comunità. La partecipazione alle comunità energetiche rinnovabili – conclude – è aperta a tutti i consumatori, compresi quelli appartenenti a famiglie a basso reddito o vulnerabili”.