Una 52enne di San Giustino avrebbe tentato di suicidarsi ingerendo una elevata quantità di psicofarmaci. L’episodio sarebbbe avvenuto in un’abitazione di periferia.
Fortunatamente la donna è stata salvata dalla provvidenziale telefonata di una amica la quale, dal tono della conversazione, ha intuito la strana situazione. L’amica ha quindi chiamato il 112, riferendo i suoi timori, e fornito la via per raggiungere la casa della 50enne.
Sul posto è subito giunta la pattuglia dei Carabinieri che, dopo aver inutilmente suonato più volte il campanello, ha deciso di sfondare la porta. I militari avrebbero trovato la donna riversa a terra, priva di sensi. Sul posto, nel frattempo, sono arrivati anche i medici del 118, che hanno fatto riprendere conoscenza alla donna.
La sangiustinese è stata portata al pronto soccorso di Città di Castello, dove le è stata eseguita una lavanda gastrica.