Non si placano i commenti dopo le nuove nomine in giunta comunale a San Giustino: il sindaco Buschi aveva tentato di ricucire lo strappo dopo la richiesta delle dimissioni da parte della minoranza, ma il PSI non ci sta con i nuovi provvedimenti. Le decisioni del PD non sembrano soddisfare i suoi membri. Di seguito la nota del partito di San Giustino.
“Si è deciso in modo unilaterale di privilegiare equilibri interni al Pd penalizzando un partito della coalizione. Le scelte politiche nazionali evidentemente non possono trovare riscontro a San Giustino. Il PSI pur ritenendosi un partito appartenente al centro sinistra e parte integrante di questa coalizione prende atto della decisione presa ribadendo la non condivisione del metodo e nel merito della scelta fatta dal Sindaco. Riteniamo la scelta sbagliata e non adatta ad affrontare questo periodo difficile di fine legislatura.
Il momento difficile dal punto di vista politico, sociale ed economico non concede di sbagliare, in questa fase, non ci si può permettere di sperimentare tanto meno di scommettere su progetti di rinnovamento a breve tempo, servono persone d'esperienza, affidabili e legate ad un progetto politico, le scelte fatte non ci sembrano che abbiano queste caratteristiche, per il bene del paese e della comunità di San Giustino speriamo di essere smentiti.
Per quanto ci riguarda saremo vigili ed attenti in merito all'attuazione dei punti programmatici annunciati dal sindaco, viabilità, rinnovabili, riqualificazione della spesa, ambiente annunciati in Consiglio Comunale.
Ad oggi la scelta ha ottenuto solo una piccola tregua in attesa della prossima tempesta …”