“Con il suo intelligente ‘mix’ di rievocazioni storiche, mostre d’arte, teatro, musica, danza, incontri culturali, tradizioni e gastronomia, ambientato in uno dei centri più belli e rappresentativi, dal punto di vista storico e naturalistico, della nostra regione, la Giostra dell’Arme di San Gemini, manifestazione in costante crescita, costituisce un eccellente vettore di promozione turistica dell’Umbria”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo Fabrizio Bracco, commentando da Roma (dove ha partecipato ad un incontro con il ministro del Turismo) la presentazione della 39esima edizione della Giostra dell’Arme di San Gemini, fatta stamani in una conferenza-stampa a Palazzo Donini dal sindaco della città Leonardo Grimani e dal presidente dell’Ente Giostra dell’Arme Carlo Bravini.
“La manifestazione di San Gemini – ha proseguito Bracco -, che l’anno prossimo celebrerà il suo Quarantennale, con l’ambizione di presentarsi come un ‘Festival della Medievalità’, s’inserisce a pieno titolo nel vasto tessuto di eventi culturali in Umbria, che del recupero filologico della tradizione (come è accaduto per la Giostra dell’Arme) fanno occasione per un dibattito sul presente, per costruire moderne iniziative culturali, che si rivolge ad un pubblico attento ed interessato alla specificità ed alla qualità delle diverse proposte, non soltanto dunque la rievocazione storica della giostra, ma produzioni teatrali di notevole interesse ed attualità, come quella di Beppe Chierici, e la mostra nazionale dello scultore Pericle Fazzini. Se si considera – ha aggiunto Bracco – che tutto questo è inserito in uno scenario storico-naturalistico di grande pregio e tradizione, va da sé come la Giostra dell’Arme – ha proseguito Bracco -, in linea con quanto stiamo facendo in questa direzione, costituisca un tassello importante della grande offerta turistica dell’Umbria, che nella fusione di storia, arte, cultura, natura e paesaggio, senza dimenticare la tipicità delle produzioni agroalimentari e dell’enogastronomia, trova il suo punto di forza e la sua immagine unitaria”.