Città di Castello

San Domenico, dopo oltre 15 anni sarà rimossa l’impalcatura all’esterno della Chiesa

Grande svolta per San Domenico: sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di rimozione dell’impalcatura che da oltre 15 anni fascia la chiesa romanica di Città di Castello e l’assessore tifernate all’Urbanistica Rossella Cestini commenta l’inizio delle operazioni di smontaggio “come una liberazione, dopo un’annosa impasse a causa del contenzioso tra il Fondo statale degli edifici di culto e la ditta incaricata dei lavori sull’abside“.

“Il completamento del restauro di San Domenico è sempre stata una priorità dell’assessorato – ha sottolineato Cestini – perché quella chiesa non è solo un saggio emblematico del Romanico cittadino ma è un auditorium naturale per le maggiori manifestazioni musicali. Sappiamo che i contenziosi sono alla base di tante opere incompiute in tutto il Paese ma il degrado che lo stallo ingenerava in tutta l’area non era accettabile e per questo ci siamo adoperati attraverso un lungo lavoro di dialogo e diversi interventi per ripristinare il decoro fino a giungere ad oggi”.

L’impalcatura attuale verrà tolta per fare posto ad un’altra impalcatura, quella della ditta che porterà a termine l’intervento sull’abside in 8 mesi contrattuali. “Esprimo soddisfazione – aggiunge l’assessore – e ringrazio per la sensibilità e l’efficienza dimostrata il Fec della Prefettura di Perugia, il Ministero delle Infrastrutture e il Provveditorato interregionale Toscana, Marche e Umbria, Ufficio V° tecnico amministrativo per l’Umbria. Sono stati loro gli interlocutori dell’Amministrazione e grazie all’impegno comune delle istituzioni San Domenico tornerà ad esprimere tutto il suo potenziale artistico e storico in un quadrante di grande pregio, dove si concentrano emergenze architettoniche notevoli come la Pinacoteca, il sito archeologico e il sito templare”.