La deformazione è stata causata dalla diversa dilatazione delle pavimentazioni in porfido e in pietra arenaria, accentuata dalle recenti e intense precipitazioni | Nei prossimi giorni il ripristino
E’ stato finalmente spiegato il motivo del danneggiamento della pavimentazione di Piazza Gabriotti, avvenuto ieri (7 giugno), a Città di Castello.
La deformazione e “rigonfiamento” dei “sampietrini” – come riferito dall’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Carletti – sono infatti stati causati dalla diversa dilatazione della pavimentazione in porfido (materiale di cui sono fatti i sanpietrini stessi) e della pavimentazione in pietra arenaria (presente nella zona centrale e lungo il perimetro della piazza), accentuata dalle intense e ripetute piogge che hanno aumentato il grado di umidità del sottofondo.
Gli addetti delle squadre operative comunali hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona interessata dal fenomeno, ponendo in opera un’adeguata recinzione di protezione e, nei prossimi giorni, provvederanno ad eseguire il ripristino della pavimentazione deteriorata, eseguendo un giunto di dilatazione tra le due differenti pavimentazioni.