Perugia

Salvato da overdose, al risveglio portato in carcere

Salvato da overdose, al risveglio in ospedale, portato in carcere dai poliziotti. Il 29enne era stato soccorso dal personale sanitario su richiesta di un passante, che lo aveva trovato privo di sensi in strada.

L’allarme è giunto anche alla Sala Operativa della Questura di Perugia. I poliziotti dopo aver raggiunto l’ambulanza in ospedale, hanno atteso che il giovane si riprendesse e fosse in grado di raccontare quanto accaduto. Al momento del risveglio, dopo che i medici hanno dato il consenso, i poliziotti gli hanno chiesto come si chiamasse e dove abitasse: il giovane, tuttavia, ha dichiarato di non avere documenti e ha fornito un primo nominativo che, tuttavia, ha ritrattato poco dopo fornendone uno diverso. 

Vista la situazione e l’assenza di documenti, il ragazzo, appena dimesso dall’ospedale, è stato portato in Questura per essere identificato. Dai rilievi è emerso il reale nominativo del giovane nonché un ordine di carcerazione pendente a suo cario. Arrestato a metà giugno a Latina per furto aggravato, era stato collocato ai domiciliari dai quali, tuttavia, era evaso il giorno dopo. Da qui il provvedimento di aggravamento della misura cautelare e la sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia in carcere.

Terminati gli accertamenti, il 29enne è stato accompagnato presso il carcere di Perugia – Capanne.