Centinaia di persone stanno partecipando a Villa Redenta all'iniziativa “Salva la scuola”, il convegno promosso dal Partito democratico di Spoleto per discutere del decreto Gelmini e delle novità in materia di istruzione. Forti le critiche da parte dei relatori, applauditi più volte dalla folta platea presente.
Tra i relatori c'è anche l'ex ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni, giunto a Spoleto poco fa e che concluderà il dibattito. A criticare fortemente la riforma Gelmini è stata l'onorevole Rosa De Pasquale, che ha incentrato il suo discorso soprattutto sulle 24 ore settimanali di lezione nelle scuole elementari. “Se i genitori non possono andare a prendere i loro figli a scuola per motivi di lavoro – ha detto la De Pasquale – dovranno chiedere alla scuola la permanenza dei ragazzi e gli verrà concesso solo se ci saranno risorse. C'è una grande differenza tra un diritto e qualcosa che verrà forse concesso a seconda delle risorse”. Tra gli interventi della tavola rotonda, moderata dall'onorevole Gianpiero Bocci, anche quello di Fabrizio Bracco, che ha ricordato come non si possa parlare di riforma in questo caso, ma solo di tagli.