Sabato a Perugia, in Umbria e nel resto d'Italia si raccoglieranno alimenti nei supermercati per la quattordicesima Giornata nazionale della colletta alimentare.
L'iniziativa nel capoluogo umbro è stata presentata stamani nella Sala Rossa del palazzo dei Priori dal presidente del progetto per l'Umbria Valter Venturi e dall'assessore comunale al Welfare Andrea Cernicchi.
“Abbiamo deciso di ospitare la presentazione di quest'evento in Comune, perché l'iniziativa promossa dal Banco Alimentare ha dignità di servizio pubblico”, ha detto Cernicchi, che ha sottolineato come di anno in anno sia “in forte crescita il numero di persone” a Perugia che si rivolgono ai servizi di assistenza sociale alla povertà.
A Perugia il 27 la raccolta di generi a lunga conservazione si terrà dalle 9 in tutti i supermercati contattati dal comune per l'iniziativa, ovvero gli Sma, i Pennymarket, i Conad, gli Emi e la catena Fioroni, ma in tutta l'Umbria hanno aderito anche le tante Coop, gli Eurospin, i Tigre, i Lidl.
Come spiega il Banco Alimentare, “Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata … andranno a intergrare quanto la rete Banco Alimentare raccoglie tutti i giorni, combattendo gli sprechi e salvando ogni anno 70mila tonnellate di rifiuti.
Tutti gli alimenti raccolti vengono distrinuiti ad una rete di strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc), circa 8mila in tutta Italia. A Perugia gli alimenti raccolti dal Banco nell'arco del 2010 sono andati a 304 enti, in grado di portare assistenza alimentare a 26.930 soggetti.
Un numero di richiedenti nel capoluogo umbro che segna percentuali costanti di crescita, in particolare negli ultimi anni di crisi, dove si è passati dai 19.947 del 2005 ai 26.930 dell'anno in corso. Numeri corposi, che nascondono una realtà di disagio ancora piàù grande, se è vero che in tutta Italia, secondo il Banco, si parla di “3 milioni di individui che vivono sotto la soglia di povertà alimentare”.
L'attività del Banco Alimentare durante l'anno consiste nel “recuperare eccedenze alimentari” dell'industria alimentare, della ristorazione collettiva (mense) e della grande distribuzione, per redistribuirle a chi ne ha bisogno. Con il termine “eccedenza” si intendono tutti i prodotti invenduti, con difetti di confezionamento, troppo vicini alla data di “scadenza”, o con simili problemi, che rischierebbero di finire tra i rifiuti. Nel comune di Perugia, durante la conferenza stampa l'assessore Cernicchi ha annunciato l'avvio di un progetto permanente di raccolta che prenderà il via negli stessi supermercati che hanno aderito alla Giornata a partire da gennaio 2011. “Facendo una raccolta tutto l'anno, ci porteremo all'avanguardia nel capo dell'assistenza alimentare, seguendo l'esempio di comuni come Bologna e Ferrara che già hanno attivato questo tipo di servizio”.
Durante la giornata del 27, sarà infine possibile sostenere il Banco alimentare anche con una donazione di 2 euro, destinata a coprire i costi eccezionali di trasporto, inviando un Sms al 45503.