A distanza di poco meno di due mesi, Rudy Hermann Guede torna a Perugia. Il magistrato di sorveglianza del tribunale di Viterbo gli ha infatti concesso un nuovo permesso premio che il ragazzo ha scelto nuovamente di trascorrere a Perugia, nella casa della sua ex maestra delle elementari che in questi lunghi anni di carcere non lo ha mai abbandonato.
Guede è arrivato ieri pomeriggio poco dopo le 14 alla caserma dei carabinieri di Ponte San Giovanni, dove deve firmare quando esce dal carcere e quando sta per farvi rientro. Così, come accaduto già a fine marzo, il ragazzo, che ha sempre negato di aver ucciso Meredith Kercher quella tragica notte del primo novembre di dieci anni fa, torna a passare dei giorni fuori dalla cella del Mammagialla in compagnia della famiglia perugina, che lo ha sempre sostenuto.
Come già successo a marzo, Guede ha la possibilità di lasciare la casa in cui è ospite in questi giorni per andare a mangiare in qualche locale pubblico. Le uniche prescrizioni che gli ha fatto il giudice di sorveglianza riguardano il non avere contatti con pregiudicati e il rientrare in casa la sera ad una certa ora.
Nel corso dell’anno, Guede può usufruire di 45 giorni di permesso premio che lui può ripartire, di fatto, come vuole. Al termine dell’estate, inoltre, i suoi legali faranno richiesta di affidamento in prova al magistrato. Se questo gli venisse accordato, inizierebbe a trascorrere intere giornate fuori dal carcere per farvi ritorno solo la sera per dormire. Per farli gli serve anche un impiego, anche part- time, ma il suo entourage sta lavorando in questo senso. Per Rudy insomma, il ritorno alla libertà sembra sempre più vicino.