Nelle prime ore del pomeriggio di ieri (29 novembre), la Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso (Como) ha arrestato un 31enne in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Perugia.
L’uomo – di origini albanesi e già noto alle forze dell’ordine italiane per una lunga serie di reati – era stato recentemente arrestato in Svizzera. Dopo aver scontato circa 11 mesi di reclusione nel carcere di Burgdorf, è stato arrestato nuovamente entro i confini italiani e condotto nella casa circondariale di Como.
In Italia, il condannato si era reso responsabile di concorso in furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali aggravate. I crimini risalgono al 2015 quando, a febbraio, a Terni, insieme ad altri tre connazionali, si era introdotto in una abitazione rompendo il vetro di una finestra, rubando un paio di orecchini in oro, due auto parcheggiate nel piazzale antistante e denaro contante.
Nell’ottobre dello stesso anno, a Cassine de’ Pecchi nel milanese, il ricercato, a bordo di una Land Rover di provenienza furtiva, aveva volontariamente impattato contro una volante della Polizia, causando lesioni agli agenti di servizio che hanno richiesto cure mediche.
L’individuazione del malvivente è stata possibile grazie al monitoraggio dell’Ufficio S.D.I. della Procura Generale e della Direzione Centrale della Polizia Criminale di Roma. L’uomo, latitante dall’aprile 2023, deve scontare una pena residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione.