Claudio Bianchini
Forse sarà esagerato parlare di sacrilegio o di vilipendio, ma certamente siamo difronte ad un episodio di cattivo, anzi di pessimo gusto. C'è chi ha pensato di festeggiare la notte di San Silvestro in maniera per così dire 'alternativa' e invece di sparare qualche botto, fare un brindisi al nuovo anno o baciarsi sotto il vischio, è andato in via Umberto I ed ha trafugato la statua di Gesù Bambino collocata nel presepe gigante realizzato sotto lo storico arco di Porta San Felicianetto. Un raid 'blasfemo' che ha lasciato di stucco l'intera città.
Elemosina 'alla Madonna' – Questa mattina poi, come se non bastasse, c'è addirittura chi ha gettato alcune monetine alla statua della Madonna, lasciando un centesemi sul palmo della mano protesa nell'atto di indicare un figliolo ormai mancante. Particolarmente sconfortato, Patrizio Monarca, gestore del supermercato che si affaccia lungo la via che insieme agli altri colleghi si attiverà quanto prima per riposizionare la statua del Bambinello. Al di là del valore economico e della rilevanza penale, il gesto di sfregio alla tradizione religiosa è stato stigmatizzanto dall'intera cittadinanza.