Nella notte, intorno alle ore 2.30, una pattuglia della Stazione di Spello, transitando nella zona industriale notava un furgone sospetto nei pressi di alcuni capannoni. I militari decidevano di appostarsi e di attendere il proprietario. Dopo circa 20 minuti una persona si avvicinava a piedi al furgone e dopo aver coperto la targa posteriore con un panno saliva sul mezzo per ripartire. I militari sono allra intervenuti bloccando la persona che veniva identificata come un cittadino di nazionalità marocchina di quarant'anni residente a Foligno, operaio, in regola con il permesso di soggiorno. Il furgone risultava di sua proprietà. Dalla perquisizione il cittadino extracomunitario veniva trovato in possesso di un mazzo di chiavi di un capannone poco distante ove i militari verificavano che era stata forzata una delle porte di ingresso ed era stato scardinato il cancello di entrata del piazzale. Nello spiazzale si rinveniva vario materiale per l'edilizia, trapani, smerigliatori, martelli pneumatici per un valore di circa euro 10.000, materiale prelevato dal capannone ed accatastato nel cortile pronto per essere caricato sul furgone. La refurtiva è stata restituita al proprietario.
Il cittadino marocchino tratto in arresto per tentato furto aggravato è trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata di domani.
Nella mattinata di oggi invece i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Foligno, hanno arrestato per furto aggravato in concorso due cittadine albanesi che sono state bloccate subito dopo aver rubato presso un esercizio commerciale dal quale avevano asportato varia capi di abbigliamento, celandoli all'interno delle loro borse. La merce asportata del valore di euro 300 veniva restituita al proprietario e le due donne di 40 e 20 anni tratte in arresto per furto aggravato in concorso. I capi di abbigliamento venivano private delle placche di anti taccheggio. Le due ragazze in regola con il permesso di soggiorno e domiciliate in questo centro, sono state trattenute presso le camere di sicurezza del Comando a disposizione dell' A.G. per il procedimento per direttissima nella giornata di domani.