Paura qualche notte fa a Santa Maria degli Angeli per una donna in fuga a forte velocità a bordo di un’auto rubata. La giovane, una 30enne di Perugia, è stata poi arrestata, non prima di un inseguimento che ha visto in campo ben 3 pattuglie dei carabinieri.
La donna era alla guida di una Mercedes classe B e procedeva a velocità sostenuta. Questo ha insospettito i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, che hanno provato a fermare l’auto, intimandole più volte l’alt. Nulla da fare, la conducente ha continuato a spingere sull’acceleratore ed ha proseguito la sua corsa. Ne è scaturito un inseguimento da parte di ben tre pattuglie dell’Arma.
Auto sospetta notata in via Patrono d’Italia
Tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte di martedì 16 giugno, nella centralissima via Patrono d’Italia di Santa Maria degli Angeli, dove è iniziata la caccia all’uomo. All’altezza del sottopasso, la gazzella dell’Arma, impegnata nei controlli “COVID 19” per la “movida”, ha notato la Mercedes, che poco prima era stata appena segnalata come rubata al 112, con una donna alla guida. I militari le hanno intimato senza esito l’“alt”. La conducente dell’auto, vistasi scoperta, ha deciso invece di invertire repentinamente la marcia, dirigendosi verso la superstrada SS 75.
Braccata da 3 pattuglie dei carabinieri
La corsa della donna è proseguita dunque, a forte velocità, per le vie di Santa Maria degli Angeli. Di lì a poco però la macchina ha finito la corsa, perché braccata anche da altre due pattuglie dell’Arma che, nel frattempo, coordinate dalla Centrale Operativa, erano giunte in ausilio dei militari impegnati nell’inseguimento.
La conducente non ha potuto far altro che abbandonare la Mercedes – risultata rubata pochi minuti prima nella zona di Rivotorto – e tentare la fuga a piedi. Ma i militari l’hanno prontamente bloccata, ponendo così fine alla sua fuga. La donna, una 30enne residente a Perugia e di nazionalità italiana, è stata dunque arrestata per furto e resistenza a pubblico ufficiale.