Il sindaco Andrea Romizi chiede il supporto dei consiglieri di maggioranza per la gestione del Comune di Perugia. Come aveva annunciato preparando il rimpasto di Giunta che ha portato a Palazzo dei Priori Miche Giottoli in sostituzione di Michele Fioroni, chiamato in Regione dalla governatrice Donatella Tesei, il sindaco ha affidato alcune deleghe anche ai consiglieri comunali.
Dopo Francesca Renda (di Blu), a cui sono state affidate le deleghe alla viabilità alternativa ed alla promozione cinematografica, le altre cariche di mini-assessore (i consiglieri delegati non entrano in Giunta) vengono affidate a Riccardo Mencaglia (protezione civile e rapporti con le associazioni) e Fotinì Giustozzi (centro storico e art bonus) per Fratelli d’Italia, che così irrobustisce la propria posizione nell’azione di governo della città. Massimo Pici, rientrato nei ranghi dopo le polemiche sul caso Arcudi, si occuperà di sicurezza (ma solo nelle scuole). La Lega, con Luca Valigi, seguirà le questioni dei diritti degli animali.
Questo il quadro dei nuovi mini-assessori, in attesa delle promozioni di Federico Lupatelli (periferie) e Giacomo Cagnoli (politiche giovanili).
Un modo per consentire all’amministrazione comunale di essere più presente sul territorio e non lasciare inascoltata alcuna istanza di associazioni, aree territoriali e gruppi di interesse, come chiede il sindaco Romizi. Ma anche un modo, per lui, per rimettere un po’ a posto gli equilibri dopo il mini rimpasto di fine anno.