A Perugia i positivi al virus sono risaliti a 1783 dopo i 230 casi dell'ultimo giorno
Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, da qualche giorno è positivo al Covid. Solo lievi sintomi per il primo cittadino, che negli ultimi giorni ha continuato a lavorare da casa, facendo sentire la propria “voce” con comunicati stampa (dopo la rapina alle Poste di Ponte Pattoli martedì) o sui social (per inviare un messaggio in occasione della Festa della Donna).
Dal momento della comparsa della positività ha provveduto lui stesso ad informare i collaboratori e le persone con cui era venuto in contatto negli ultimi giorni. Un tracciamento (anche oltre il protocollo previsto con le nuove regole) che ha riguardato alcuni dipendenti degli uffici di Palazzo dei Priori.
Romizi ha inoltre informato i sindaci che insieme a lui sabato scorso hanno partecipato alla Marcia per la pace in Ucraina e alla successiva cerimonia in chiesa. Manifestazione che comunque si è svolta in gran parte all’aperto e comunque sempre indossando mascherine Ffp2.
Non appena è circolata la notizia in città, numerose sono stati gli auguri di pronta guarigione espressi al primo cittadino.
I casi Covid a Perugia
Anche a Perugia, come nel resto dell’Umbria, nell’ultima settimana si è registrata una nuova impennata dei casi Covid. Le persone attualmente positive sono salite a 1783 (nella mattinata di giovedì 10 marzo), dopo i 230 nuovi casi dell’ultimo giorno.
I perugini ricoverati con Covid (anche per altre patologie) sono però scesi a 23. Resta un solo paziente in terapia intensiva a causa del virus.