Lu. Bi.
Aria di tempesta dal Mise di Roma per il vertice tra sindacati e istituzioni con Outokumpu per definire la vendita delle acciaierie. Da quanto appreso da fonti sindacali, le offerte vincolanti sarebbero 2: quella della belga Aperam e quella del fondo Apollo. In fatto di offerta economica le 2 multinazionali sono molto vicine come cifra, ma non si conosce il piano industriale che vorrebbero adottare per l'Ast. Per la transazione è stata chiesta un'ulteriore proroga, non si a quando per il momento, ma il Governo ha impegnato le parti a stringere per non creare danni economici alle acciaierie. Nota dolente è che, al momento, non sono state effettuate offerte per il tubificio, l'inclusione del quale nella trattativa è stata sempre condizione ritenuta indispensabile da sindacati e istituzioni.
Sempre stando a fonti sindacali, il Governo avrebbe ottenuto rassicurazioni sui presunti 700 esuberi.
In questa pausa si cercherà di trovare altri acquirenti e offerte più convenienti; intanto i sindacati nei prossimi giorni cercheranno di sollecitare la Commissione Europea affinchè vigili sulla rapida soluzione della vicenda.
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