All’indomani del sequestro dei terreni dei pozzi Rocchetta, a seguito di un esposto del Wwf, arriva oggi l’attesa sentenza da parte del Tar dell’Umbria sul ricorso della Comunanza Agraria Appennino Gualdese contro l’istanza di proroga sugli attingimenti, per 25 anni, concessa all’azienda dalla Regione Umbria.
Un ricorso giudicato “non ammissibile”, che permetterà dunque a Rocchetta di usufruire ancora dell’acqua di Gualdo Tadino. Entusiasta il sindaco Massimiliano Presciutti che, oltre ad aver annunciato, il ricorso al recentissimo sequestro dei terreni disposto dal Commissario agli usi civici di Roma, ha dichiarato: “Una grande notizia per Gualdo Tadino e i gualdesi“