“Ancora una volta l'Amministrazione di questa città mente sapendo di mentire sulla gestione della Rocca Albrnoz di Spoleto. Pantomima e sceneggiata é la dichiarazione di volerci vedere chiaro. Come più volte ho denunciato il tutto e' molto chiaro. Sulla Rocca c'e' un tentativo di speculazione per una affidamento totale di tutto lo stabile alla Sistema Museo. Con ogni mezzo si creano intoppi per creare confusione. Il tanto decantato MUSEO LONGOBARDO , come più volte ho denunciato trattasi solo una Pinacoteca Comunale, si e' voluto aprire in fretta e furia ad uso e consumo della solita pubblicità gratuita a Brunini nonostante fosse palese la carenza di personale . I 5 custodi rimasti, e dico cinque, si fanno in quattro per tenere aperto con turni giornalieri di nove ore e da mesi lavorando sempre tutti, e dico tutti, i festivi. Addirittura, nonostante facciano turni pomeridiani, non vengono retribuiti creando palesi ingiustizie. Il tutto contornato dalla incapacità di chi gestisce il sito, leggi Soprintendente e Dr.ssaCristofori, che non hanno nessuna cognizione di cosa fare. Chiavi lasciate in mano a ditte private, cinque tipologie di biglietto che creano enormi confusioni e disappunto tra i turisti, settimane della cultura con ingressi gratuiti che non vengono rispettate in quanto la Sistema Museo, per due padiglioni, fa comunque pagare il biglietto considerandosi non facente parte dei Beni Culturali e quindi non interessata alle iniziative,biglietti con matrici fotocopiate. Sconcertante anche il tentativo di scaricare sul nuovo Sovrintendente Regionale Arch. Scoppola alcune responsabilità che non ha. Persona di grande spessore culturale e capacità, sta da mesi cercando di sanare la situazione. Il nostro Assessore alla Cultura Flamini aveva anche assicurato personale del comune in appoggio ( Vedi Vigili Urbani) che a tutt'oggi non si sa nemmeno a quale titolo. Mi sento quindi in dovere chiarire che le responsabilità della disastrosa gestione della Rocca e' dovuta non ai custodi, ma alla incapacità dei dirigenti che la gestiscono, alla incapacità di questa Amministrazione di fare progetti seri per il turismo e la cultura a Spoleto, dal tentativo, ancora una volta, di promuovere Cooperative vicine al nostro amato Sindaco . Confido finalmente nel Sovrintendente Scoppola per trovare una soluzione definitiva che tolga dalle grinfie di incapaci la gestione del simbolo più importante della città di Spoleto.”
Il capogruppo CDL SPoleto Gianluca Speranza