Cronaca

Rivoluzione Ztl: summit a Palazzo con sindaco, associazioni e cittadini

Un incontro negli uffici del sindaco Romizi per parlare della rivoluzione Ztl. Venerdì mattina a palazzo dei Priori il primo cittadino insieme all’assessore al commercio Cristiana Casaioli hanno avuto un summit con alcuni rappresentanti delle associazioni già esistenti nel centro storico e cittadini residenti nell’Acropoli che non vestono alcun colore politico.  Sul tavolo ci sono le nuove sperimentazioni di Ztl del centro storico: l’apertura al traffico il sabato dalle 7 (anziché dalle 13) e il possibile spostamento del varco in via Baglioni che permetterebbe a tutte le auto di salire a caccia di un posteggio o solo per una “toccata e fuga”. Sì perché, tra le ipotesi al vaglio, anche quella di nuove strisce blu in piazza Italia che limiterebbe, non di poco, i posti auto dei residenti e riservati agli hotel.

>>Rivoluzione Ztl, i residenti del centro storico non ci stanno

Un tavolo di ascolto, dunque, dove residenti e associazioni hanno chiesto chiarimenti sulle novità della Ztl annunciate dall’amministrazione comunale negli scorsi giorni. “Chiediamo solo – spiegano alcuni dei cittadini intervenuti all’incontro – di essere informati sulle novità che riguardano, oltre che i commercianti, anche noi residenti“. Molte le domande rivolte al primo cittadino che, da parte sua, ha assicurato di avere tante idee e, soprattutto, molte soluzioni anche per i residenti. Una posizione difficile, quella di Romizi, che si trova a dover cercare un punto di incontro tra le esigenze dei commercianti del centro, che chiedono soluzioni per poter far salire in centro i cittadini, e tutelare i residenti, stufi della sosta selvaggia.
Intanto, associazioni e residenti produrranno un documento da presentare all’amministrazione contenente le richieste e, oltre alle associazioni già esistenti, se ne sta costituendo una che riunisce i cittadini della parte alta del centro, verso Corso Vannucci, zona interessata alla rivoluzione della Ztl. Una cosa però è quasi certa: se il varco Ztl dovesse essere spostato in via Baglioni, facendo diventare secondo alcuni piazza Italia una grande rotonda per gli avventori del centro, i residenti non si tireranno indietro alla protesta. Tra le ipotesi quella di una raccolta firma da portare sul tavolo di Romizi.